Questo è l’angolo riservato - ma non esclusivamente – agli Amici di Don Tommaso. Qui troverete di volta in volta articoli, recensioni, schemi di preghiera e di spunti di riflessione utili per conoscere e formarsi all’”Amore più grande”.
La preghiera attiva è amore, e l’amore attivo è servizio.
Madre Teresa
Cari amici di don Tommaso,
Per il nuovo anno siete certamente partiti col piede giusto per avventurarvi nella strada “stretta che porta alla Croce”, come dal cielo invita ancora oggi, a fare il Beato Tommaso M. Fusco.
Non è certo una strada da ricerca scientifica, né facilmente da trovare ben delineata su internet, né può essere indicata dal navigatore satellitare, né tantomeno essere perseguita solo da esperti.
E’ una “strada stretta” nella quale, come cristiani,ci immettiamo con amore, coerenza e, perché no, con un po’ di tenacia.
Il punto di riferimento ce lo offre lo stesso Beato: E’ “la strada stretta che porta alla croce e, dalla croce, alla beatitudine eterna”.
E non è certamente poco.
Bisogna, quindi, imboccare coraggiosamente la strada della “croce” per la “beatitudine”
E questo, carissimi, lo dobbiamo già realizzare nel nostro “quotidiano”, nel nostro vissuto.
Non penso stancarvi se, insieme, pellegrini della croce, esemplifichiamo alcuni tratti del nostro vivere.
Sarà un bell’ atto di amore:
♣ superare il tedio, il nervosismo e, appena alzati, lodare il Signore per il dono della vita e augurare a coloro che vivono con noi una“buona giornata”, accettando in silenzio qualche gesto di disattenzione, di freddezza, anzi ricambiando con un gesto di serenità, di delicatezza, di cordialità. Cominciamo così con accettare le piccole croci, proiettati verso “la beatitudine”.
♣ Avviandoci al lavoro lanciamo al Padre celeste le nostre “frecce d’amore”,come sollecita il Beato: sono brevi invocazioni, che non stancano, magari facendosi aiutare dalle “giaculatorie” pregate da don Tommaso M. Si può far uso della raccolta nel prezioso libretto di solo poche pagine.
♣ Chi vuole può incidere quella che più risponde al suo bisogno sul telefonino o sul computer… Chi più ne ha, più ne metta. Ci aiuteranno a vedere nelle “croci” del traffico, dell’importuno, del prepotente… il Signore che ci chiede, bontà…
♣ Sul campo di lavoro si trova spesso il datore di lavoro non sempre rispettoso dei diritti del lavoratore, il collega invidioso, che fa lo sgambetto, i nostri talenti non valutati, il cliente esigente o poco educato, sollecitazioni che minano la propria dignità ecc. Sono le croci da vincere con l’amore, nella certezza che ogni sforzo per la fedeltà al Vangelo sarà coronato dalla vittoria e, quindi, dalla gioia.
♣ L’impegno nella vita familiare, l’educazione dei figli, il dovere di essere presenti e diligenti perché il loro cammino non segua strade tortuose, l’esempio del rispetto verso gli anziani, il limite da dare alla televisione, al computer, alle uscite… sono piccole, ma altrettanto pesanti “croci” che costellano le giornate, ma portate con responsabilità fanno respirare aria di sana convivenza, di comunione e di pace.
♣ L’inserimento nella parrocchia esige volontà ferma, apertura al dialogo, capacità di servizio, di accettazione dei limiti degli altri e tanto, tanto spirito di fede, considerando la Chiesa “nostra buona madre”, come esorta il Beato, e cuore aperto, pronto a chiudere in esso difetti e colpe dei figli di questa santa madre.
Continua tu la sequenza delle “croci” e apriti alla beatitudine.
L’appartenenza al gruppo degli Amici di don Tommaso Maria deve significare un “di più” nella vita familiare, sociale e apostolica di ognuno.
Se la tua “amicizia” con don Tommaso Maria è seria, profonda, autentica diventerà una calamita e farai gustare ad altri l’esperienza, accompagnandoli a vivere la propria “croce”, come strumento “di salute e di gloria”.
L’appuntamento mensile sia sempre più serbatoio ben fornito di spiritualità evangelica, per fare il pieno e camminare spediti nelle vie dello Spirito, pronti a farsi carico dei bisogni dei fratelli vicini e lontani, missionari lanciati sulle piste della solidarietà“senza contare i passi”, alla don Tommaso.
Sappi far tuo quanto è riportato nella composizione di Madre Teresa che affido alla tua riflessione:
Dio solo può dare la fede
Tu, però, puoi dare la tua testimonianza
Dio solo può dare la speranza
Tu, però puoi infondere fiducia nei tuoi fratelli
Dio solo può dare l’amore
Tu, però,puoi insegnare all’altro ad amare
Dio solo può dare la paceTu, però, puoi seminare l’unione
Dio solo può dare la forza
Tu, però, puoi dare sostegno a uno scoraggiato
Dio solo è la vi
Tu, però, puoi indicarla agli altri
Dio solo è la luce
Tu, però, puoi farla brillare agli occhi di tutti
Dio solo è la vita
Tu, però, puoi far rinascere negli altri
il desiderio di vivere
Dio solo può fare ciò che appare impossibile
Tu, però, puoi fare il possibile
Dio solo basta a se stesso
Egli, però, preferisce contare su di te.
(FCPPS)
Costruire la pace… quella vera
Genio pedagogico del Beato Tommaso M. Fusco
La resurrezione del figlio della Vedova di Naim
Invia le tue preghiere, quanto senti di voler dire al Beato,
oppure semplicemente le emozioni che ha suscitato in te conoscere la sua storia e le sue opere… le più belle saranno – col permesso dell’autore – pubblicate su questo Sito
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